Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Briatore presidente di Enit? Magari!”. A dirlo è Ivana Jelinic (nella foto con il direttore di TTG, Remo Vangelista), ceo di Enit, durante il talk sul sistema turismo condotto da Remo Vangelista, direttore di TTG Italia, in occasione dell’evento annuale Obiettivo X organizzato da Ota Viaggi in Sicilia.
Per la prima volta Enit ha deciso di patrocinare l'evento, che si riconferma un appuntamento fondamentale per l'industria turistica italiana. Rispondendo alle voci sempre più insistenti che vedrebbero Flavio Briatore vicino alla nomina alla presidenza di Enit da parte del ministro del turismo Daniela Santanchè, Jelinic ha commentato: “La figura di Briatore può piacere o meno, ma chi meglio di lui, imprenditore di successo e non il solito burocrate, conosciuto a livello internazionale, potrebbe gestire questa fase di transizione? Non so quanto la notizia abbia fondamento, ma io direi, magari!”.
Nota per la sua concretezza, Jelinic fa un quadro delle priorità per il 2024 puntando alla comunicazione, alla differenziazione dei mercati, soprattutto verso quelli di alta fascia come gli Emirati Arabi o verso altri bacini come l’India, il Kazakistan, il Vietnam, quest’ultimo con una vocazione particolare per il golf. Discorso quest'ultimo che si lega all’importanza dei grandi eventi nel Belpaese, e che fa da traino al turismo luxury straniero.
“Il turismo è valore - ribadisce Jelinic -: fare sistema è la cosa più importante”. E per quanto il ceo sia felice che il Ministero del Turismo abbia un suo portafoglio con la possibilità di destinare fondi mirati, ammette un grande limite italiano: “La burocrazia è il nostro cancro ed è un deterrente per i nostri investitori. Va snellita”. E “anche nel settore Mice sono poche le strutture adeguate”. P.T.