Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva dal Parlamento il nuovo aggiornamento sulla vicenda dello spesometro. Accogliendo le richieste delle forze politiche e del mondo delle imprese è stato infatti deciso di abolire le sanzioni per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2017 “purché - spiega il relatore del Dl, Silvio Lai - tali errori siano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro febbraio 2018”.
In base ai correttivi, inoltre, come spiega Il Sole 24 Ore si prevede per il contribuente la possibilità di trasmettere i dati annualmente o semestralmente, semplificando la procedura con l’esclusione di dati superflui quali, ad esempio, il codice di avviamento postale della controparte commerciale. Se, poi, le fatture di un’impresa sono inferiori ai 300 euro è possibile inviare un riepilogo cumulativo di tutti i documenti.
Infine sarà il contribuente stesso a scegliere se trasmettere i dati con cadenza semestrale o annuale.