Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Noi non ci siamo mai fermati e ora siamo pronti a ripartire in assoluta sicurezza”. Guido Polito, ceo di Baglioni Hotels & Resorts (nella foto), rivendica con orgoglio il lavoro che, anche nei mesi di lockdown, ha visto il gruppo impegnato in continue migliorie in un delle sue strutture di punta: il Baglioni Maldives, il cinque stelle aperto lo scorso anno nell’isola di Maagau, a 40 minuti di idrovolante dalla capitale Malè.
Famiglie il target preferenziale
“Abbiamo ultimato le 30 water villa che mancavano e anche la suite presidenziale - spiega Polito - e inoltre abbiamo trasformato alcune beach villa in family villa, venendo incontro alle esigenze del nostro target preferenziale: quello delle famiglie con bambini”.
Ora che le Maldive stanno per riaprire le porte ai turisti tutto è pronto per ospitarli: “Le isole riapriranno il primo luglio - spiega il ceo - e il Governo dell’arcipelago sta lavorando anche con gli operatori italiani per mettere a punto le linee guida cui i turisti interazionali si dovranno attenere. Noi riapriremo il resort ad agosto, attuando all’interno della struttura lo stesso, rigido protocollo di sicurezza comune a tutti gli hotel Baglioni”.
Il protocollo di sicurezza
Protocollo certificato che include, tra l’altro, la sanificazione di tutte le superfici e gli oggetti, oltre a un programma aggiuntivo di pulizie giornaliere da parte del personale che, ovviamente, indosserà dispositivi di protezione individuale e sarà soggetto, così come i clienti, a misurazione della temperatura corporea.
“Il servizio di colazione sarà à la carte, in sostituzione del più tradizionale buffet. Si potrà, naturalmente, usufruire anche del servizio in camera”. Nei ristoranti, poi, sarà garantito il distanziamento sociale.
Il ritorno dei repeater
Tutto è pronto, dunque, e le aspettative sono alte: “Lo scorso anno – dice Polito – il 60% della clientela era italiano, una percentuale destinata inevitabilmente a salire quest’estate. Ci attendiamo, tuttavia, anche il ritorno di russi, tedeschi e inglesi, da sempre nostri bacini preferenziali”. È infatti alta la percentuale di repeater che scelgono gli hotel Baglioni: “Cercano nelle nostre strutture il lusso made in Italy, per questo ritornano volentieri. Alle Maldive non facciamo eccezione, facciamo immergere i nostri ospiti in un vero paradiso in stile italiano, così come nell’altro nostro resort, il Cala del Porto a Punta Ala, di fronte all’Arcipelago Toscano e ai bordi della Maremma”.
Quest’ultima struttura riaprirà agli inizi di luglio garantendo distanziamento sociale e privacy anche grazie alle proposte del residence vicino all’hotel: il Baglioni Resort Alleluja. “I suoi appartemanti di lusso sono immersi nel verde, dotati di cucina e indipendenti, ma danno anche la possibilità di usufruire dei servizi alberghieri del Cala del Porto”.