Confindustria Alberghi: preoccupazione per il Decreto Sostegni

Le prime indiscrezioni sul Decreto Sostegni non fanno dormire sonni tranquilli al settore. Confindustria Alberghi, con una nota, ha manifestato timori riguardo le ipotesi che circolano in queste ore, considerando che il settore è alle prese con perdite che raggiungono e talvolta superano l’80%.

“È chiaro, con queste premesse, che se i sostegni saranno definiti secondo quanto riportato dalla stampa, risulteranno del tutto inadeguati per le aziende e i settori più colpiti” si legge nella nota.

I timori sono rivolti all’ipotesi di interventi pari al 30%, ovvero di molto inferiori alle perdite, ma anche ai criteri di calcolo, come afferma la vice presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo: “L’urgenza degli interventi che da sempre sollecitiamo non può dipendere dal mero fattore dimensionale, definire l’entità del danno subito distinguendo tra grandi e piccoli non può essere il metro sul quale si basano gli interventi. Così facendo c’è il serio pericolo che gli aiuti si trasformino in esigui sostegni se non addirittura in mancati aiuti per molte realtà. È di vitale importanza creare le condizioni affinché chi ha subito perdite riceva il giusto riconoscimento pena altrimenti la sopravvivenza stessa di molte realtà che rischiano la chiusura per sempre. Se l’obiettivo è quello di salvare il settore c’è bisogno di misure ben più consistenti e robuste”.

Il consiglio dei ministri che dovrà decidere sul decreto, inizialmente previsto per le 15 di oggi, è stato spostato alle 16.

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