Il commento del direttore
Remo Vangelista
Partirà il 16 gennaio 2023 il ‘contributo d’accesso’ per i turisti di Venezia. La tassa è stata posticipata all’ultimo minuto, poiché in precedenza era stato deciso che il contributo sarebbe stato testato questo giugno. Le autorità cittadine hanno tuttavia deciso di rimandare l’introduzione della tariffa all’inizio del prossimo anno.
Il sistema dei bollini
L’amministrazione Brugnaro sta dunque per varare un sistema di prenotazione online che diventerà, di fatto, un passaggio obbligato per fare una visita a Venezia. Il sistema, per ora in via sperimentale, partirà entro la prima metà del mese di luglio; tempo sei mesi e andrà a pieno regime. Sarà a pagamento, secondo un sistema di bollini dal verde al nero. A partire dal 16 gennaio 2023 la tariffa ordinaria per il contributo d’accesso a Venezia sarà pari a 6 euro, salvo nelle giornate da ‘bollino verde’, quando sarà a 3 euro. La quota salirà a 8 euro nelle giornate da ‘bollino rosso’ e a 10 euro in quelle da ‘bollino nero’. Per i vettori, invece, è prevista un’unica tariffa da 7 euro.
Il ticket d’ingresso, obbligatorio per le visite giornaliere, non andrà versato dai residenti e dai turisti pernottanti.
Il sistema di pagamento è in cantiere da prima della pandemia, ma ogni decisione è stata bloccata a causa delle restrizioni di viaggio anti-Covid. Ora tuttavia, come spiega euronews.com, il numero di visitatori è tornato ai livelli pre-pandemia già all'inizio della primavera e dunque il consiglio comunale ha deciso di andare avanti con la quota di iscrizione. La tassa fa seguito al divieto alle navi da crociera di entrare in laguna e all'introduzione di un sistema di videosorveglianza che monitora il flusso dei turisti per le strade della città.