Grecia, torna
in Italia
Kyriaki Boulasidiou

Il turismo greco è già in piena fioritura. Chiuso il 2024 con una crescita complessiva del 9,8%, pari a 35,95 milioni di arrivi internazionali (di cui oltre 2 milioni dal Belpaese), ad aprile l’Ente nazionale ellenico del turismo in Italia registra non solo una crescente domanda di soggiorni outdoor sulle proprie isole, ma anche la nomina di un direttore alla sua guida dopo due anni di vacanza: Kyriaki Boulasidiou torna infatti a Milano dalla sede di Amsterdam per un nuovo mandato ufficiale e, dal 3 del mese, sarà negli uffici di rappresentanza in città in vista di un incontro strategico col ministro greco del Turismo.

Se l’attenzione sarà focalizzata sul rilancio di Santorini e Amorgos, recentemente messe in allarme da alcune scosse di terremoto, dall’inizio dell’anno Creta, Kalymnos, Karpathos e Chios sono invece diventate mete predilette di un nuovo target di amanti del trekking e del climbing: “Il trend ha iniziato ad affermarsi circa vent’anni fa con la prima edizione internazionale del Kalymnos Rock Climbing Festival - ha spiegato in visita a Milano Popi Koutouzi Vogelzang, deputy mayor of tourism & expatriates Municipality of Kalymnos - ma è da dopo la pandemia che la passione per le nostre montagne ha fatto breccia pure fra i non specialisti, permettendo di distribuire i flussi ben oltre l’evento di ottobre e lungo quasi tutto l’anno. Oggi siamo considerati la top destination europea per il climbing, ma grazie a più di 30 circuiti hiking, 5 scuole scuba diving e strutture attrezzate per sport estremi, riusciamo a intercettare un turismo sportivo interessato a esplorare i paesaggi naturalistici più impervi e selvaggi delle isole greche”.

Se Creta può far conto sul sorprendente bacino naturalistico di Psiloritis, del mitologico Monte Ida e delle White Mountains spinte dal circuito Pierra Creta, Karpathos ha sviluppato oltre 200 trekking routes, Chios viene scelta per i suoi straordinari paesaggi vulcanici, mentre la Regione della Macedonia Centrale e della Calcidica fa leva sul nuovissimo Museo Antropologico di Petralona, a ridosso della grotta dove sono stati scoperti resti fossili di un Archanthropus di 700mila anni fa.

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