Piemonte, exploit dell'incoming dall'estero: il caso del Biellese

Se il Piemonte sta assistendo a una notevole crescita dell’incoming il Biellese non fa eccezione. A dimostrarlo i dati dell’Osservatorio Turistico per il 2022, che evidenziano un totale di oltre 110mila arrivi, pari al 22% in più rispetto al 2019 pre-pandemico, mentre i pernottamenti sono giunti a quota 240mila circa, l’11% in più sull’anno precedente.

La classifica dei mercati internazionali
A tornare sia i visitatori italiani, il 27% in più sul 2019, sia quelli esteri, i cui arrivi hanno fatto registrare un incremento di 16 punti percentuali. I maggiori mercati emissori per il territorio sono Germania, Francia, Svizzera e Benelux, ma anche Romania, Regno Unito e Stati Uniti, oltre a Spagna e Scandinavia.

“I risultati del turismo del 2022 del Biellese - sottolinea Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visi Piemonte - confermano le potenzialità di un territorio unico e con un’offerta turistica articolata: dall’outdoor, con lo sci e i percorsi naturalistici, all’ambito culturale che spazia dal Sacro Monte di Oropa e alla città di Biella beni Unesco, fino all’arte contemporanea della Fondazione Pistoletto e a un’enogastronomia ricca di proposte. Già oggi questi elementi trovano spazio sia nelle nostre campagne istituzionali che in progetti mirati come quello dell’Anello Grand Tour Unesco e in altri più recenti”.

Le iniziative promozionali
“Tra le priorità del nostro Ente camerale - aggiunge Gianpiero Masera, segretario generale Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte - c’è stata fin da subito un’intensa valorizzazione delle risorse turistiche del territorio in ottica integrata. Quest’anno abbiamo organizzato la Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia, con la partecipazione di 80 buyer esteri a incontri b2b e fam trip, di cui uno svoltosi proprio a Biella e sul Lago di Viverone. È stato inoltre aperto un bando di sostegno gratuito per la certificazione ambientale di eventi sportivi e culturali, con priorità per candidature provenienti dal Biellese e Vercellese”.

Dal punto di vista del tessuto imprenditoriale la filiera turistica biellese in senso allargato conta oltre 1.400 realtà per circa 4.900 addetti complessivi. Si tratta di una fetta rilevante del tessuto produttivo complessivo della provincia, pari all’8,8%. Il comparto turistico in senso stretto (alloggio e attività di ristorazione) comprendeva, a fine 2022, 1.127 realtà, circa 40 in meno rispetto all’anno precedente.

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