Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prosegue l’iter per l’approvazione del Digital green pass Ue, il ‘passaporto vaccinale’ che consentirà di far ripartire in sicurezza i flussi turistici all’interno del Vecchio Continente. Dopo il via libera, lo scorso 17 marzo, della Commissione Ue, si attende ora il passaggio al Parlamento europeo per arrivare all’adozione del pass entro metà giugno.
Stando alle prime indicazioni, si legge su Corriere.it, il pass (il cui nome ufficiale sarà Digital Green Certificate) non riporterà soltanto l’avvenuta vaccinazione. In mancanza di questa infatti saranno ritenuti validi l’esito negativo di un test Covid o la dichiarazione di guarigione dal virus.
Vaccini e viaggi extra Ue
Sarà inoltre lasciata ai singoli Stati la scelta su quali vaccinazioni ritenere valide.
Per quanto riguarda i viaggi extra Ue, gli Stati membri avranno la possibilità di siglare accordi bilaterali con Paesi non appartenenti all’unione, previa approvazione della Commissione.