Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quasi delusa dopo tanto impegno. Per questo ha parlato di “fuoco amico”. In questa occasione Ivana Jelinic, presidente Fiavet (nella foto), non ha usato giri di parole. È andata dritta al punto, forse stufa di una confusione normativa che ormai genera anche molte cancellazioni nelle agenzie. Tutto è nato dopo che la Farnesina ha consigliato i viaggiatori a non spostarsi dalle terre di casa.
In una nota Jelinic ha espresso tutto il suo malumore con “la Farnesina che consiglia i viaggiatori di non spostarsi e suppongo quindi che abbia risorse per far sopravvivere un comparto che genera per questo Paese il 13,5% del Pil. Abbiamo apprezzato gli sforzi del Ministero del Turismo, l’impegno in prima persona di Massimo Garavaglia. Noi di Fiavet abbiamo viaggiato verso i Paesi che per primi hanno aperto, per dimostrare alle persone come poter tornare a muoversi. E proprio mentre alzavamo la testa, tra mille difficoltà, noi agenzie di viaggio e tour operator siamo colpiti dal “fuoco amico” delle Istituzioni”.
Ormai non si contano più i mesi passati ad attendere quella che per troppo tempo abbiamo chiamato ripartenza. Lavorando a singhiozzo con la speranza sempre chiusa nel cassetto. Fiavet per questo chiede "regole certe e linee unitarie". Con un ultimo passaggio condivisibile dove dice che "clickbait e fake news stanno facendo carne da macello di una intera categoria di aziende e quindi di persone”. Troppe notizie urlate e mai verificate, troppo peso a chi non conosce neppure l’abc dell’informazione.