L’allungo di Club Med:nel primo semestre fatturato trade a +43%

Club Med continua a rafforzare la presenza sul mercato italiano. Nel corso del 2023 l’azienda ha proseguito nella strategia avviata durante la pandemia, puntando alla collaborazione con un minor numero di agenzie, ma più qualificate.

“Questa decisione ha dato i suoi frutti e, lato trade, abbiamo registrato un +43% sul primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo nel 2022” commenta Rabeea Ansari (nella foto), managing director Southern Europe & emerging markets -. C'è stato un forte ritorno delle destinazioni a lungo raggio e un peso importante delle vendite della Exclusive Collection - circa 35% -, dato che dimostra il livello delle adv selezionate”.

La partnership con le adv parte dal Trident Club, con la condivisione delle attività da implementare. “Abbiamo creato sales challenge per stimolare gli adv e intensificato i fam trip. Inoltre, nel primo semestre 2023 abbiamo chiuso accordi con alcuni tourism board, come Bahamas e Repubblica Dominicana, per dare visibilità alle destinazioni e rinsaldare il nostro posizionamento”.

A oggi, tra gli obiettivi di Club Med per il mercato Italia vi è lo sviluppo del segmento montagna dove, secondo Ansari, attualmente non ci sono competitor. Con il Club Med Pragelato Sestriere in Italia e St. Moritz in Svizzera, oltre a 14 resort sulle Alpi francesi, l’offerta neve si presenta nella sua versione Premium All Inclusive a base di intrattenimento, skipass e molteplici svaghi.

“Tra le più recenti aperture possiamo citare Tignes e Val d’Isère, il primo Exclusive Collection sulla neve. Infine, un altro resort molto interessante per gli italiani è Serre-Chevalier, facilmente accessibile dalla Penisola e perfetto per lo sci in famiglia”.
Gaia Guarino

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