Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tante domande in attesa di conoscere il piano industriale. La notizia dei giorni scorsi dell’acquisizione del 49 per cento di Meridiana da parte di Qatar Airways è passata forse in sordina.
I problemi legati alla crisi di Air Berlin e le cancellazioni dei voli da parte di Ryanair prima e il fallimento di Monarch subito dopo hanno relegato la notizia in seconda piano.
Merita però maggiore attenzione questa operazione finanziaria a lungo attesa e più volte annunciata anche da Akbar Al Baker, ceo di Qatar Airways.
Le promesse
Quest’ultimo, prima della firma giunta nei giorni scorsi, aveva sottolineato che “Meridiana sarebbe diventata la linea aerea di bandiera", grazie ad un piano di rilancio ambizioso capace di proiettarla nei cieli europei con maggiore visibilità e una capacità di cassa invidiabile.
Al Baker dopo aver siglato il contratto ha detto alla stampa :"Siamo impazienti di lavorare insieme per rafforzare la posizione della compagnia, per offrire ulteriori connessioni con l'Italia, l'Europa, gli Stati Uniti ed altre destinazioni ancora”.
Network e aerei
Un segnale che lascia immaginare un potenziamento dell’attuale network internazionale. Serviranno però aerei nuovi (comunque già promessi da Al Baker anche in fase di trattativa) e la definizione del piano anche con le autorità regionali che hanno immediatamente richiesto il mantenimento della base a Olbia. Il mercato del tour operating attende invece di sapere se Meridiana continuerà ad operare ancora sul mercato charter, sfruttando così al meglio le competenze di un manager di grande esperienza come Massimo Crippa. Tante domande che hanno bisogno di risposte. Rapide, perché il mercato è in continua trasformazione.
Twitter @removangelista
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