British sotto accusa:la protesta dei network

È una vera e propria bufera quella che si sta abbattendo su British Airways dopo la decisione di attivare la debit memo del 5 per cento sui pagamenti dei biglietti aerei effettuati con la carta di credito dell’agenzia di viaggi.

Ad alzare la voce ci hanno pensato le associazioni di categoria che, unitariamente, hanno subito attivato una procedura per capire se a livello legale ci siano gli estremi per dare battaglia contro un provvedimento che riapre lo scontro tra distribuzione e compagnie aeree, con un caso che appare molto simile a quanto successo nel recente passato con Lufthansa.

Evitare l'effetto a catena
E anche nel mondo dei network la reazione è stata dura. Anche perché, come ha evidenziato il presidente di Marsupio Group Massimo Caravita, se da un lato l’impatto non sarà alto, visto il volume prodotto, dall’altra “la questione deve essere affrontata dalle associazioni con il coltello tra i denti, anche per evitare che ci siano altre compagnie che possano seguire lo stesso esempio”.

Senza mezzi termini anche il presidente di Uvet Retail, Ezio Birondi, che parla dell’ennesimo “bastone tra le ruote messo contro chi vende viaggi. Non ha senso - prosegue il manager - penalizzare un canale che si è sempre dimostrato affidabile. È una discriminazione folle e fastidiosa, che merita una risposta adeguata. Mentre Franco Gattinoni, presidente dell’omonimo gruppo, sottolinea: “Si tratta di un’operazione scorretta dal punto di vista giuridico, perché mentre ci vogliono obbligare all’uso della carta di credito, in realtà lo ostacolano”.

Ma c’è anche chi come Luca Caraffini, amministratore delegato di Geo Travel Network, non esclude che possa essere la stessa compagnia a dover fare i conti con perdite non trascurabili. “Stiamo cercando di chiudere dei contratti con alcuni sistemi di pagamento per permettere alle agenzie di continuare a lavorare con British, ma se alle commissioni dello 0,1 per cento, sommiamo ora la fee del 5 per cento, penso che in questa fase di passaggio qualche biglietto lo perderanno sicuramente”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana