Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ryanair mostra i muscoli. E si prepara a farsi trovare pronta nel 2021 con un obiettivo: far terra bruciata, almeno nel segmento low cost. In primo luogo, compra aerei. Altri 75 nuovi pezzi si sono aggiunti a un maxi ordine firmato con Boeing, che porterà ben 210 nuovi aerei in flotta entro il dicembre 2024, con un esborso complessivo di 22 miliardi di euro. Cinquanta nuovi Boeing dovrebbero già arrivare l'anno prossimo.
Poi, il vettore apre basi. Mentre easyJet sospende i suoi presidi a Napoli e Venezia, Ryanair annuncia l'apertura di Treviso, per sfruttare il bacino ricco del Nord-Est. E intanto ne piazza un'altra in Francia, a Parigi Beauvais.
I conti del vettore
Certo la crisi c'è anche per gli irlandesi, che per la prima volta nella loro storia hanno infilato una semestrale con 197 milioni in perdita. “Fino al primo trimestre 2021, niente illusioni. Il mercato sarà ancora nero” ha affermato il ceo Eddie Wilson, durante la presentazione della base veneta.
Ma i piagnistei non piacciono, meglio guardare avanti. “L'arrivo dei vaccini è incoraggiante e la ripartenza va impostata adesso” ha aggiunto Wilson, che usa toni moderati. Mentre Michael O'Leary, che ora è Ceo di tutto il gruppo, usa toni da leader internazionale: “Per il prossimo decennio, Ryanair si pone alla testa del recupero dell'aviazione e dell'industria turistica europea, così che possano uscire dalla crisi Covid” recita un comunicato ufficiale.
Il ruolo della Penisola
E l'Italia? È sempre al centro. Genera il 18% dei ricavi, secondo mercato dietro alla Gran Bretagna (22%) e ben davanti alla Spagna (13%) e alla Germania (9%). E da noi, Ryanair è leader con più di 40 milioni di pax nel 2019. Che Treviso preluda ad altre nuove basi? “In un mercato come questo occorre essere realistici” ha detto Wilson, di fatto negando l'ipotesi, “anche perché il nostro business model prevede di crescere, ma sempre contenendo i costi”.
Una cosa è certa, il modello low-cost non si tocca. Come da copione, in occasione della novità di Treviso, il vettore ha lanciato una super promozione a tariffe scontate per i voli sul Veneto, rigorosamente solo per prenotazioni dirette dal sito. Quest'estate la compagnia ha 'litigato' sia con le Ota sia con le agenzie tradizionali sui voucher. Ma sta mettendo in pista una potenza di fuoco difficile da snobbare.