Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il prossimo 30 marzo Ryanair aprirà una base nello scalo di Treviso, con due aerei e un investimento stimato in 200 milioni di dollari.
Dalla stagione estiva, il vettore collegherà il Veneto con 60 destinazioni, di cui 6 da Venezia, 9 da Verona, mentre Treviso diventa il centro con 45 rotte (39 internazionali), tra cui Alghero, Alicante, Francoforte, Paphos, Pescara, Riga, Tel Aviv, Salonicco e Trapani. “Il Nord est italiano ha un potenziale enorme, grazie al mix di leisure e business. Pensiamo a Bergamo, una volta solo uno scalo cargo, oggi diventato il terzo aeroporto del Paese” ha detto il ceo di Ryanair, Eddie Wilson.
Una boccata d'aria per la società di gestione Save, impegnata ad affrontare la crisi e la sospensione della base di Venezia decisa da easyJet. “Ora ci sono i presupposti per garantire la stessa offerta del 2019 e magari qualcosa in più” ha detto il presidente, Enrico Marchi. A regime, l'attesa di traffico è di 3-3,5 milioni di passeggeri l'anno verso il polo veneto, con un impatto di 2.000 posti di lavoro tra diretti (60) e indotto.