Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nel primo mese dell’anno la variante Omicron ha colpito di nuovo il settore aeroportuale, ma “questa nuova ondata non ha provocato il crollo registrato in passato”. A fotografare la situazione degli scali milanesi che viaggiano attualmente “intorno al 50% del traffico pre-pandemia” è stato l'amministratore delegato di Sea, Armando Brunini (nella foto), nel corso della commissione consiliare che ha fatto il punto sul piano industriale.
Il manager, si legge sull’edizione locale del Corriere della Sera, ha spiegato che mentre “nel primo anno di pandemia abbiamo registrato un crollo del 75% di passeggeri”, il 2021 “è stato invece di parziale ripresa, con un calo del 61%”.
Soprattutto in estate, ha precisato Brunini, “c’è stato un bel rimbalzo che è rimasto significativo fino a dicembre”.