O’Leary sul decreto voli: “Provvedimento illegale”

“L’unico algoritmo che usiamo per le tariffe è quello che fa abbassare i prezzi quando l’aereo è vuoto e li fa alzare quando è pieno. Questo è l’algoritmo di Ryanair e di tutte le altre compagnie”. Michael O’Leary ha tra le mani il documento dell’Enac, quello che evidenzia l’eccessivo aumento dei costi delle low cost, quando attacca il decreto “spazzatura” che fissa un limite alle tariffe sui voli con Sicilia e Sardegna.  

Arrivato a Roma per presentare le novità della winter - che, ha spiegato, privilegeranno le rotte internazionali invece di quelle domestiche -, il numero uno di Ryanair è stato un fiume in piena: "Purtroppo questo decreto stupido e illegale è basato sulle sciocchezze dell’Enac. Se il ministro Urso vuole abbassare i prezzi per la Sicilia e la Sardegna, rimuova l'addizionale municipale, che serve solo a pagare le pensioni dei piloti di Alitalia".

Il manager ha anche negato che la no frills aumenti i prezzi ad arte in caso di incidenti o disastri naturali: “Le tariffe non vengono alzate in coincidenza di eventi straordinari, si alzano solo perché l’aereo è pieno. Lo dimostra il fatto che in Marocco, dopo il terremoto, i prezzi sono scesi perché i passeggeri sono calati. E lo stesso è accaduto in Europa dell’Est dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina”.

Intanto le conseguenze del provvedimento italiano, ha ragionato O’Leary, ci sono già. Se nei giorni scorsi il vettore aveva annunciato per la Sardegna una riduzione dell’8% dei voli nazionali, presto farà un’operazione analoga sulle rotte per la Sicilia: “Investiremo ancora sulle isole, ma sull'internazionale, non sulle rotte domestiche”.

Infine la fusione Ita-Lufthansa, che la Commissione Europea approverà “perché il governo tedesco ottiene sempre ciò che vuole”.  Ma, ha messo in guardia O’Leary, “favorirà il turismo tedesco, non quello italiano, perché farà alzare le tariffe e servirà a portare passeggeri verso Monaco e Francoforte”.

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