Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una nuova Expedia: è questo il messaggio con cui si apre la convention annuale di Expedia Group. Explore 22 arriva infatti sul palco dell'Aria Resort & Casino di Las Vegas con l'entusiasmo della ripartenza.
"Negli ultimi 25 anni, il nostro business si è fermato due volte - racconta Barry Diller (nella foto), chairman & senior executive di Expedia Group -. La prima volta è stata in seguito all'11 settembre, poi a causa della pandemia quando non è bastato aspettare un paio di mesi per tornare a viaggiare". Se il 2021 è stato l'anno della speranza e di una ritrovata fiducia, adesso è tempo di guardare avanti. "If there's travel, there's life - aggiunge Diller -. I nostri consumatori sono viaggiatori, è cruciale focalizzarsi su ciò che desiderano, sulle loro necessità".
Il mondo cambiato
Un mercato, quello del travel, che negli ultimi due decenni è cambiato. Expedia si è interrogata su come facilitare la soddisfazione dei bisogni di ciascun utente, andando verso nuove prospettive e lasciandosi il passato alle spalle. E se lo scenario economico ha condotto le persone a cercare le alternative che mettono il prezzo al centro, ora è il momento di rivoluzionare l'approccio puntando sull'esperienza, sulla ricerca della soluzione migliore e non di quella meno onerosa.
"Crediamo in un'innovazione senza sosta - sottolinea Peter Kern, vice chairman & ceo di Expedia Group -. Se un consumatore ottiene ciò che vuole, vince e con lui vinciamo tutti noi". Al centro della strategia di Expedia vi è come sempre la tecnologia, declinata - per esempio - in un marketplace totalmente rivisto, la cui base è costituita dal Guest Experience Score.
Gli hotel partner possono vedere il punteggio attribuito loro dagli ospiti collegandosi con le proprie credenziali su Expedia Group Partner Central, valutazioni che nei prossimi mesi saranno visibili anche ai viaggiatori attraverso i siti di Expedia e Hotels.com.