Il commento del direttore
Remo Vangelista
La più potente leva di marketing per potenziare il business nel turismo è gratuita e accessibile a tutti. Si tratta degli 'user generated content', i contenuti prodotti dagli utenti, che sono stati i protagonisti della nona edizione del Be-Wizard!.
"Non bisogna averne paura - spiega Valentina Vellucci, digital analyst -, gli ugc possono essere gestiti strategicamente, in modo che diventino una risorsa per le aziende".
In un albergo, il momento migliore per la produzione di contenuti è quando il cliente è ancora all'interno dell'esperienza, nel suo 'momento di felicità'. "Consiglio di affidare degli script al personale di sala - continua Vellucci -, chiedendo una recensione ed abbinandola all'offerta di un plus".
Gestire la reputazione, non subirla
Oggi "ci si fida di più di un profilo online - spiega Paolo Zanzottera, esperto di digital marketing - che di una persona in carne e ossa". È per questo motivo che, in quella che Josep Ejarque, esperto di destination management, chiama "l'era della raccomandazione", è necessario "gestire la reputazione, non subirla - puntualizza Ejarque -, tenendo presente che i commenti degli utenti hanno più credibilità di qualunque informazione prodotta dalla destinazione".
La comunicazione di un'impresa del turismo sarà molto più efficace se capace di inserire nella sua strategia i 'racconti' dei viaggiatori. "Una foto può dire più di mille parole - aggiunge Valentina Tanzillo, visual storytelling expert -: stimoliamo lo scatto e la condivisione con cornici o spazi appositi per i selfie. Spesso un espediente creativo ed economico, come una bella scritta su uno specchio, è sufficiente per sfruttare la forza del visual storytelling".