Il commento del direttore
Remo Vangelista
Bruno Colombo è instancabile. A 79 anni suonati si muove tra i padiglioni della Bmt di Napoli mostrando lo stesso coinvolgimento e la stessa voglia di fare dei tempi in cui era per tutti Mr. Ventaglio.
Oggi che è di nuovo in pista nelle vesti di consulente di Best Tours, è al lavoro sullo sviluppo di una nuova linea di resort di alta gamma. Ma invece di raccontare dei progetti futuri finisce per parlare con nostalgia del suo Ventaglio, non di quello finito "con malizia" nelle mani dell'omonimo Bruno Colombo della Turisberg e né di quello rinato la scorsa estate, e poi subito uscito di scena, sotto la regia di Enzo Carella.
"Nonostante l'epilogo - ricorda Colombo - oggi c'è un'associazione, la VentaFriends, che conta 1.500 persone che continuano a dimostrarmi un'affezione straordinaria, anche se hanno perso il lavoro. E questo perché sono stati coinvolti in un disegno irripetibile che li ha portati a sviluppare un senso di appartenenza che oggi difficilmente si trova altrove".
Poi sulla crisi profonda di Valtur commenta: "È triste che la proprietà abbia deciso di tirare i remi in barca così presto. La verità è che i tour operator resistono solo quando c'è un manager forte che ci mette passione e sacrificio. Quando è il calcolo finanziario a prevalere allora è facile rinunciare". A. D. A.