Il commento del direttore
Remo Vangelista
Parextour investe nel turismo up level in Turchia. L’operatore ha infatti deciso di rafforzare la programmazione culturale dedicata al Paese anche grazie a un accordo di esclusiva firmato con un corrispondente turco specializzato in programmi e servizi di alto livello e in richieste tailor made.
A partire già dai prossimi giorni, dunque, saranno consultabili sul sito del t.o. nuove combinazioni di viaggio con circuiti in esclusiva; l’intento è quello di cavalcare la ripresa proponendo ad agenzie e clienti finali una gamma il più ampia possibile di prodotti.
Le cifre della ripresa
Un’accelerazione, quella dell’inbound in Turchia, confermata dallo stesso ente del turismo del Paese, che parla di una chiusura 2017 con arrivi internazionali a più 28% e di numeri in crescita anche da parte del mercato italiano.
"Diventeremio specialisti anche della Turchia"
Per quest’anno, poi, i segnali sono ancora positivi per tutte le tipologie di prodotto, dai tour ai soggiorni a Istanbul, fino alle crociere in caicco. “Noi - commenta il presidente Parextour, Homayoun Zohdi - ci connotiamo per il taglio culturale delle proposte, la flessibilità con cui gestiamo qualsiasi tipo di personalizzazione e la passione nel confezionare esperienze di viaggio costantemente aggiornate. Vogliamo essere percepiti non solo come gli specialisti dell’Iran e stiamo investendo per esserlo anche della Turchia già dal prossimo anno”.