Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Destinazioni come Indonesia, Thailandia, Giappone, Perù e Colombia stanno performando molto bene, altre come Messico e Cuba stanno invece registrando delle flessioni". Andrea Mele, presidente e amministratore delegato di Mappamondo, riassume così l'andamento di una stagione estiva a più velocità, ma che vede comunque un incremento generale delle vendite del 10% rispetto allo scorso anno.
"Solo su Cuba - rileva Mele - stiamo assistendo a un calo verticale delle prenotazioni, dovuto per lo più a un livello dei servizi medio-basso e a prezzi alti che non trovano giustificazione". Guardando alle mosse per la stagione invernale, le attenzioni dell'operatore si concentrano ora sull'Iran, entrata in programmazione nel 2017. "Si tratta di una destinazione che era partita con molto slancio, poi rallentata un po' a causa delle nuove tensioni con gli Usa di Donald Trump. In ogni caso - prosegue - abbiamo deciso di introdurre due nuovi tour con guida in italiano".
Occhi puntati anche sull'ultima new entry, la Corea del Sud. "L'avevamo programmata fin dagli anni '80 e ora, anche perché di nuovo sotto i riflettori, abbiamo deciso di tornarci. L'idea - aggiunge Mele - è di riuscire ad avere un prodotto stabile e riconosciuto, da proporre tra qualche stagione anche in abbinamento con la Corea del Nord, sua estensione naturale".
Intanto l'operatore manderà in agenzia i suoi 5 cataloghi inverno fin dal prossimo 27 agosto per anticipare la stagione. A. D. A.