Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il “battaglione” di agenzie Verastore ha ormai preso possesso di una grossa fetta del traffico Veratour. La convention dei giorni scorsi in Tunisia ha fotografato molto bene la forza delle adv “scelte” di Veratour.
Agenzie che sembrano cogliere al volo le occasioni che il mercato propone.
In questa prima parte del 2019 il Mar Rosso ha fatto la parte del leone, supportato in parte dalla Tunisia. Lo stesso Stefano Pompili, d.g. di Veratour, spiega che il ritorno di Sharm e Marsa Alam sta viaggiando su ritmi inaspettati. “Il prezzo sul Mar Rosso si è rialzato bene ed i volumi sono tornati su ottimi livelli”.
L’avete atteso a lungo ed ora il Mar Rosso non delude. Ma si riesce ancora a fare margine su una meta di questo tipo?
Bisogna chiarire che siamo distanti dai numeri degli anni d’oro, tipo il 2012. Ma le vendite si sono riprese molto bene con una proiezione interessante anche per i prossimi mesi. E comunque è una meta che garantisce redditività.
Come sono cambiate negli ultimi anni le agenzie Verastore?
Trovo vi sia maggior aggiornamento e più professionalità rispetto ad altri attori del settore. In questo ultimi anni hanno inoltre imparato a scegliere bene il prodotto, forse agevolate dalla crisi.
Sono intoccabili perché generano una fetta di ricavi molto pesante?
Sono i nostri “migliori clienti” e realizzano il 60% del fatturato totale di Veratour. Quest’anno arriveranno a 140 milioni di fatturato. Direi che basta questo dato…
La crisi ha cambiato la geografia del mercato. Il ritorno del Mar Rosso darà ancora spazio ai t.o. dallo sconto facile?
Direi che si sono fatti male già in tanti su questa destinazione. Oggi vedo maggior consapevolezza da parte di tutti, anche se la tariffa stracciata si trova sempre. Però anche i consumatori sono più attenti rispetto solo a 5 anni fa.
La Tunisia mostra segnali di ripresa?
Si rivede un discreto traffico. Noi abbiamo sempre confidato in questa meta e non l’abbiamo abbandonata. Abbiamo rotazioni da Milano, Bologna e Verona che stanno rispondendo bene. Nel 2018 abbiamo chiuso con 5mila passeggeri trasportati e quest’anno possiamo raddoppiare le vendite, se le previsioni si confermeranno.
E certe regioni italiane invece soffrono. Inutile nasconderlo…
Le regioni del Sud soffrono e pagano la ripresa di alcune mete concorrenti. La Sardegna invece tiene bene e oggi segna una crescita del 7%. Ma abbiamo ancora davanti una fetta importante dell’estate per ribaltare, almeno in parte, certe situazioni.
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