Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il viaggiatore-tipo sta cambiando e Guiness Travel Tour Operator evidenzia un ritorno in agenzia, alla ricerca di sicurezza e consulenza professionale.
La tendenza trova conferma nel trend delle prenotazioni dei primi mesi di quest’anno, che registrano per il t.o. un incremento del 50 per cento rispetto al medesimo periodo del 2018. Fra i temi chiave, la ripresa dell’advance booking e il calo del last minute e una maggior propensione a scegliere un tour organizzato.
Un trend emergente
Elvira D’aversa, sales manager di Guiness Travel, sottolinea come: “Il viaggiatore del 2019 non desideri le incognite di un viaggio improvvisato, ma cerchi una realtà solida e concreta. Grazie alla consulenza professionale in agenzia, nella scelta del viaggio è meno influenzato dal richiamo delle sole belle immagini pubblicitarie, le sue scelte sono motivate da un programma trasparente e di spessore culturale. Affidarsi alla concretezza di un tour operator genera sentimenti rassicuranti e di protezione e trova ampio riscontro nell’altissima percentuale delle prenotazioni, in anticipo rispetto ai tempi, sia tra i repeater, sia tra i nuovi viaggiatori orientati verso una scelta di qualità”.
Chi sceglie il viaggio organizzato
Cambia anche l’età media di chi sceglie il viaggio organizzato: da esclusivo appannaggio degli over 60, oggi diventa la prima scelta a partire dagli over 30, sottolineando il vivo interesse per il viaggio d’autore e per i tour in bus Gt lusso.