Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Siamo leader del turismo mondiale e dobbiamo agire da leader anche in questo momento. Ad esempio sottoponendo tutti i turisti in uscita e al ritorno a test Covid rapidi, per riaprire in sicurezza i flussi internazionali”. Si unisce anche il presidente di Confturismo-Confcommercio Luca Patanè (nella foto) al coro degli attori del comparto turistico che chiede a gran voce una riattivazione della macchina del turismo attraverso l’apertura dei corridoi verso le principali mete turistiche.
In occasione della presentazione dell’indice di fiducia dei viaggiatori italiani, ben al di sotto dei valori dello scorso anno anche a settembre (57 punti contro 69), Patanè chiede alle istituzione che “riconoscano il ruolo del turismo affinché recuperi pienamente le sue potenzialità, soprattutto per ottenere e indirizzare al meglio i fondi del Recovery Fund che rappresentano l’ultimo treno per il rilancio del settore”.
Effetto domino
Il presidente poi incalza: riaprendo i flussi internazionali in sicurezza si solleciterebbe “gli altri Paesi a fare lo stesso: così potrà ripartire il turismo tanto incoming quanto outgoing. In mancanza di questo presupposto ogni intervento fatto fino ad ora sarà stato inutile”.
In ripresa le città d'arte
Tornando invece ai dati dell’indice di fiducia, non manca anche un segnale di incoraggiamento derivante dalla ripresa dell’interesse verso le città d’arte, anche solo con break di 2-3 giorni, mentre l’Italia sarà la destinazione prescelta anche per il futuro per il 92 per cento degli italiani.