Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’alta stagione complessa, quella chiusa da Ibiza Project, che però nonostante le difficoltà ha segnato un parziale movimento su Ibiza e Formentera anche da parte degli italiani. “Abbiamo fatto il possibile per venire incontro alle esigenze dei turisti, anche quando sono stati costretti a cancellare all’ultimo momento prenotazioni già in essere - racconta Marco Dadone, co-founder del Dmc italiano specialista su Ibiza e Formentera -. Fondamentale è stata la grande collaborazione con la filiera, con i fornitori locali, che hanno tenuto aperto nonostante le previsioni non certamente incoraggianti, e con gli operatori e gli agenti di viaggio italiani, con i quali abbiamo collaborato benissimo con l’unico obiettivo di tutelare sempre il cliente. Quando la situazione si stabilizzerà, è certamente da questa proficua collaborazione, basata sulla reciproca fiducia, che potremo ripartire”.
"Stringere il rapporto con la distribuzione"
Ora, dunaue, si tratta di mantenere saldo il legame con la distribuzione italiana, in attesa della ripartenza. “Vogliamo che sappiano che noi ci siamo e siamo operativi - conferma la co-founder del DMC, Lara Corsinovi (nella foto con Dadone) -. Le Baleari sono e rimarranno qui e, anche se non sarà semplice, faremo di tutto per recuperare non solamente le destinazioni di Ibiza e Formentera, ma anche il prodotto basato sul divertimento, che è il perno della loro offerta, e che gli italiani ci hanno dimostrato avere nel cuore”.