Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Italia si prepara a rimettersi in moto in vista dell’estate. I diversi provvedimenti degli ultimi tempi hanno disegnato una sorta di ‘road map’ per le prossime settimane, che scandisce i tempi delle riaperture.
Si inizia tra pochi giorni, il 15 maggio, quando scadranno i termini della quarantena obbligatoria di 5 giorni per chi entra in Italia da un Paese dell’Ue. Come riporta corriere.it, il ministro della Salute Roberto Speranza, che aveva varato il provvedimento, ha già preannunciato che la misura non sarà prorogata. Inoltre si sta valutando di porre termine alla quarantena per chi arriva dagli States.
Il 17 maggio si parlerà invece del tanto discusso coprifuoco. Le ipotesi più accreditate sono di uno slittamento alle 23 o di una progressiva eliminazione nelle 2 settimane successive. Il tutto dopo la valutazione dell’andamento epidemiologico del Paese.
Il ritorno degli eventi
Il prossimo mese ripartiranno invece le attività sportive, anche all’interno. Il 1 giugno riapriranno palestre e piscine, oltre agli eventi sportivi di livello agonistico.
Il 15 giugno invece riprenderanno le fiere, ma solo in zona gialla.
Ultima tappa, il primo luglio, dove sarà possibile organizzare convegni e congressi, ma sempre in zona gialla. Inoltre riapriranno i centri terminali, fino a quel giorno aperti solo come presidio sanitario. Dalla stessa data saranno consentite anche le attività di parchi tematici e di divertimento.