Vacanze di Natale, allarme disdette. I dati di Confturismo

E adesso scatta l’allarme disdette per le vacanze natalizie. L’escalation dei contagi relativi alla quarta ondata sta facendo aumentare l’incertezza e negli ultimi dati sarebbero stati in molti a decidere di rinunciare a prenotare una vacanza e si starebbero verificando anche le prime disdette tra chi invece aveva già provveduto a prenotare. È quanto emerge dall’analisi effettuata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con SWG.

“Prevale l’incertezza, non la paura – sottolinea il presidente Luca Patanè -, e per questo servono indicazioni chiare e immediate delle Autorità competenti sulle eventuali regole da adottare per affrontare in sicurezza le prossime festività; soprattutto per il popolo dei vaccinati, il più propenso e pronto a partire”.

I numeri
Se nell’ultima rilevazione effettuata il mese scorso risultavano 35 milioni di persone pronte a partire (10 milioni per il “ponte” dell’Immacolata, 12 per Natale e 13 a Capodanno), ora all’appello ne mancherebbero 11 milioni. E a queste si aggiungerebbero 2,5 milioni di disdette. “Si aggiungono poi altri 8,5 milioni di casi – spiega Confturismo - in cui gli intervistati dichiarano di avere cambiato meta di vacanza, scegliendone una più vicina, o hanno ridotto i giorni di vacanza, che già erano in media ampiamente al di sotto del corrispondente dato 2019”.

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