Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alzi la mano chi, sentendo parlare per la prima volta di Metaverso, non ha pensato a Second Life, il mondo virtuale che visse un intenso quanto fugace momento di gloria nella prima metà degli anni 2000. Questa associazione di idee, probabilmente scontata in chiunque abbia più di 35 anni, è in realtà la trappola che potrebbe aver impedito a molti di capire cosa è veramente il Metaverso. E di conseguenza a comprenderne le reali potenzialità.
Senza entrare nella polemica sulla paternità rivendicata dalla stessa piattaforma di Second Life, occore comunque mettere qualche punto fermo. A farlo ci pensa Massimiliano Nicolini, direttore dipartimento ricerca e sviluppo Olimaint e membro del Metaverse Standard Forum (l'organismo che si occupa di stabilire quali caratteristiche debba avere un progetto per poter essere definito 'Metaverso')... (continua sulla digital edition)