Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna la voglia di viaggiare e l'Italia sembra posizionarsi sempre più come destinazione up level, ma sono tante le criticità a cui il mercato dovrà far fronte in questo 2023: dal caro prezzi alla minor disponibilità di prodotto, fino alla mancanza di personale, che ora riguarda anche la distribuzione. Nel primo numero di TTG Magazine - sfogliabile online nella digital edition -, i player del turismo organizzato raccontano le speranze e le sfide da superare nel nuovo anno. Di seguito una breve rassegna:
Italia verso il lusso
L’Italia si sta sempre più configurando come un palcoscenico per il turismo di lusso. La tendenza più evidente di questo inizio 2023, dalla ricettività fino all'offerta di servizi, guarda a un riposizionamento verso l'alto del prodotto tricolore. D'altro canto, gli ultimi numeri… (continua sulla digital edition)
Welcome Travel, torna il fatturato
“Sono molto più ottimista rispetto a settembre”. Per Adriano Apicella, ceo di Welcome Travel, sono molti i segnali che indicano come la ripresa del turismo del 2022 sia solida. Un conforto che arriva sia dai numeri sia dalle dinamiche della clientra. “A livello di budget - precisa - stiamo proiettando per il… (continua sulla digital edition)
Gattinoni, lotta al caro prezzi
“Siamo certi, e gli accadimenti della stagione invernale ce lo hanno dimostrato, che tutta la filiera cercherà di contenere al massimo gli aumenti per non intaccare troppo una domanda che, come già accaduto negli ultimi mesi dello scorso anno, è ancora in crescita”. Sergio Testi, direttore generale del gruppo che fa capo a Franco Gattinoni, riassume così l'approccio del mercato alla spinosa questione dei prezzi… (continua sulla digital edition)
Bluvacanze, un mondo più piccolo
La domanda è e rimane fortissima. Ma i seggiolini disponibili sono ancora molti meno rispetto al 2019. E tutto il Far East è ancora fuori dalle rotte del turismo". Parte da questo l'analisi del 2023 di Domenico Pellegrino, ceo di Bluvacanze. Un anno che arriva dopo l'ottovolante del 2020-'21 tra restrizioni, zone rosse e lungo raggio proibito, e un 2022 che ha segnato il ritorno del turismo, ma… (continua sulla digital edition)
Veratour, aria di nuovo
“Siamo molto carichi. Il sentiment nei riguardi del 2023 è positivo”. Non usa mezzi termini Stefano Pompili, direttore generale e co- amministratore insieme al fratello Daniele di Veratour. “I tempi sono finalmente maturi per un importante giro di boa, sia a livello nostro aziendale, sia nell'intero comparto turistico”… (continua sulla digital edition)
La rincorsa di Beachcomber
“Lo so, i miei toni possono sembrare trionfalistici, ma lo ripeto comunque: la ripartenza del mercato italiano su Mauritius è stata velocissima e mi ha sorpreso così tanto che non posso che essere ottimista anche per il futuro”. Sheila Filippi, direttore Italia di Beachcomber Resorts & Hotels, non ha dubbi: il 2023… (continua sulla digital edition)
Wttc: “Torna la voglia di viaggiare”
Il 2023 sarà cruciale. Non più un anno di semplice transizione come il 2022, bensì un vero e proprio periodo di ripresa per molte destinazioni. Lo dimostrano i dati elaborati dal World Travel and Tourism Council, che parlano dei prossimi 12 mesi come di una fase di crescita che riporterà alcune aree del mondo, per esempio quella dell'Asia Pacifico, ai livelli del 2019… (continua sulla digital edition)
Nicolaus-Valtur, l’anno della verità
L’anno del riscatto, ma anche "della verità": Roberto Pagliara, presidente del gruppo Nicolaus Valtur, non nasconde l'importanza che il 2023 giocherà nell'ambito dello sviluppo e della ripartenza di tutto il mercato turistico. "Praticamente tutto il mondo si è riaperto al turismo, dando modo anche ai t.o… (continua sulla digital edition)