Il commento del direttore
Remo Vangelista
Soddisfano sia la voglia di avventura, sia l’esigenza di non rinunciare a servizi di alto livello. Sono le crociere di spedizione, la nuova tendenza destinata a cambiare la percezione del classico viaggio per mare ma il cui mercato secondo Hurtigruten, potrebbe rischiare di saturarsi presto.
Dai dati di ricerca di Google, che confrontano l’interesse per le expedition cruising dal 2019 al 2022, si registra un aumento del 51% nelle ricerche riguardanti le crociere in Antartide e un più 47% di quelle nell’Artico.
Le spedizioni, però, non riguardano solo i Poli, ma possono spaziare dai Grandi Laghi americani al passaggio a Nord-Ovest del Canada, fino agli itinerari alle Galapagos o nel Pacifico meridionale.
Aumenta il livello dei servizi
“Le crociere di spedizione - spiega a TravelPulse Jeremy Hall, Cruise Vacations International - sono diventate più lussuose nel corso degli anni e, quindi, attraggono una clientela più ampia di coloro che non cercano solo la vera avventura, ma anche cibo e servizi eccellenti”.
Pioniere nel settore, Hurtigruten ha inventato le crociere-spedizione nel 1896 con il viaggio alle Svalbard e nell’Artico. “Siamo una vera expedition cruise company - sottolinea Asta Lassesen, ceo di Hurtigruten Expeditions -, e il nostro focus è sempre stato sulla scienza e sostenibilità, non sulla creazione di un’esperienza di lusso, anche se la nostra esperienza a bordo può competere con molte di quelle offerte dalla compagnie di crociera tradizionali che, per entrare nel mercato, si sono limitate a espandere i loro brand nelle regioni polari concentrandosi sul lusso, con un tocco di avventura”.
Mercato a rischio saturazione
Secondo Lassesen, dunque, esiste un mercato sia per gli operatori di lusso che per le vere compagnie di crociere di spedizione, “anche se può diventare facilmente e rapidamente un mercato troppo saturo, se si concentrano solo sulle regioni polari”. La pandemia ha mutato il tipo di viaggiatore che prenota le spedizioni Hurtigruten: l’età media si è abbassata e stanno prenotando più a ridosso delle date di partenza, non essendo disposti ad aspettare più a lungo per quelle esperienze da non perdere.