Gino Acampora:
“Annata sfidante”
fra Giubileo e prezzi

Nell’anno del Giubileo i tour operator incoming cominciano a fare i conti con un evento che, se da un lato attrae viaggiatori, dall’altro allontana chi preferisce visitare una destinazione in un periodo più ‘vivibile’.

“Per esperienze già vissute – conferma il ceo di Acampora Travel, Gino Acampora -, spesso i grandi eventi allontanano una parte dei turisti. Le persone sono preoccupate sia per il grosso aumento dei prezzi – basti pensare all’incremento della tassa di ingresso dei bus turistici a Roma – sia per la difficile vivibilità di una destinazione sottoposta a una sollecitazione enorme. A creare disaffezione concorrono anche i costi degli hotel, schizzati alle stelle, e quelli dei servizi guida. Come se non bastasse, c’è particolare attenzione anche al discorso sicurezza, per cui non siamo sicuri che il Giubileo porterà i numeri attesi”.

L’effetto boomerang non è quindi così improbabile.

“Certamente: ci sono operatori internazionali che hanno preferito saltare la loro programmazione 2025 sull’Italia e posticiparla al 2026, preoccupati dal caro prezzi e dalle problematiche connesse all’overtourism”.

Intanto però, in linea generale il booking si sta muovendo. “I principali mercati stanno dando segnali di vitalità. Ci sono tuttavia alcuni bacini in sofferenza, come quelli tedesco e francese, in considerazione della crisi economica che stanno attraversando. Su questi mercati stiamo registrando qualche cancellazione e comunque si tratta di gruppi piccoli”.

Fra le mete più richieste, “Le due Costiere, Sorrentina e Amalfitana, sempre al top. Con l’apertura del nuovo aeroporto di Salerno l’attenzione si sta però spostando anche sulla costa Cilentana, ancora tutta da scoprire. Sicilia, Puglia e Sardegna continuano poi a produrre numeri interessanti”.

Per il futuro, la strategia di Acampora strizza l’occhio al target alto. “Abbiamo chiuso il 2024 con un aumento di fatturato del 25%, ma anche con maggiori costi, avendo investito sia in tecnologia sia nel personale. Ora stiamo puntando molto sul prodotto luxury. Inoltre, grazie all’accordo con Egmont Travel, potremo offrire un prodotto più ampio sulla Sicilia e sulla zona del lago di Garda”.

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