Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quest’anno aprile sarà “il quarto mese estivo” dell’anno, almeno quanto a prenotazioni e ricavi. A confermarlo, dati alla mano, è il ceo del Gruppo Bluvacanze, Domenico Pellegrino, che sottolinea anche il positivo riscontro ottenuto sul mercato dal nuovo catalogo 2025, declinato nelle proposte Experience, Resort e Lifestyle.
“Certo – aggiunge il chief commercial & operations officer di Going, Maurizio Casabianca – il fatto di avere quest’anno un ponte primaverile così lungo, sottrae in parte attenzione dalle prenotazioni estive. Tuttavia – continua il manager – molto dipende dalla tipologia di viaggio: se si tratta di un itinerario verso località a corto o medio raggio, la prenotazione della vacanza estiva, più lunga e articolata, non viene a mancare”.
Fra le mete di maggior richiamo spicca sicuramente l’Egitto, con il Mar Rosso e la costa mediterranea in primo piano. “Stiamo assistendo a un’impennata di richieste non solo verso le destinazioni classiche del Mar Rosso, ma anche per quelle della costa mediterranea come Marsa Matrouh, nei dintorni della quale è in divenire un importante progetto turistico, Ras El-Hekma. Va inoltre considerato che alcuni mercati chiave come quello russo stanno tornando a produrre numeri importanti, ragion per cui anche la curva dei prezzi, a livello generale, sta salendo”.
Se l’Egitto occupa una posizione privilegiata nel trend delle prenotazioni, Casabianca si dice ottimista anche nei riguardi degli Stati Uniti, malgrado la perdita di competitività dell’euro sul dollaro. “Nel 2024 gli Stati Uniti hanno totalizzato numeri pazzeschi, vicini al record registrato dai turisti italiani nel 2019. E anche quest’anno le previsioni sono positive”.
Un campionato a sé è poi quella giocato dal Giappone: “Malgrado il rincaro dei prezzi, la destinazione continua a produrre numeri strabilianti, restando una delle mete più desiderate dagli italiani”.