Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era il 1964 quando a Roma il direttore Raimondo Craveri, con il sostegno finanziario di Fiat, Alitalia e Aci, fondava la società Valorizzazioni Turistiche, meglio nota come Valtur. Diventata negli anni 70 e 80 il simbolo di un’industria turistica ad alto livello anche in Italia, entra in crisi nel 2011 sotto la gestione Patti. Nel 2018 esce dalle difficoltà e viene acquistata da Nicolaus.
Oggi il gruppo di origini romane ma sede ad Ostuni compie 60 anni, e i fratelli Pagliara ne hanno avviato l’iter per la sua registrazione tra i marchi storici italiani. “Per accedere al registro devi dimostrare di avere almeno 50 anni di continuità aziendale. Abbiamo quindi dovuto ricostruite tutta la storia di Valtur, anche con l’ausilio di storici dipendenti. Già solo questo è stata un’esperienza incredibile” ha dichiarato Roberto Pagliara.
Continua intanto l’impegno della nuova proprietà di avvicinare il marchio Valtur al mondo dello sport. Per tutto il 2025 la V comparirà come sponsor in tutti gli eventi di Padle d’Italia, ma soprattutto sulle maglie dei ragazzi del Brindisi basket, società che milita in A2.