Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva la fine di un’epoca. Dopo più di 20 anni la famiglia Tasca d’Almerita vende il resort Capofaro Locanda & Malvasia a Salina, primo boutique hotel 5 stelle delle isole Eolie e membro di Relais & Chateaux. Tasca conserva però i vigneti e la produzione eoliana.
Acquisito nel 2001, grazie a un’intuizione che la famiglia Tasca ebbe sul potenziale della Malvasia delle Lipari, “Capofaro Locanda & Malvasia” si è affermata come wine retreat di eccellenza.
Durante i due decenni di attività, Tasca d’Almerita ha perseguito la missione di posizionare Salina e le isole Eolie come destinazione turistica di altissimo profilo. Questo obiettivo è stato motivato da una scelta di sostenibilità a monte: l’arcipelago eoliano ha dimensioni ridotte, equilibri ambientali delicatissimi e una limitata disponibilità ricettiva. Mantenere i flussi turistici limitati, era l’unico modo per tutelare un habitat tanto prezioso. Al tempo stesso, connettere le attività leisure al mondo del vino ha consentito di valorizzare e rilanciare una vocazione storica delle Eolie, stimolando un volano economico e sociale importante per l’intero arcipelago.
“Capofaro è diventato così il primo boutique hotel 5 stelle delle isole Eolie – aggiunge Alberto Tasca -. Abbiamo iniziato a studiare il vigneto locale e le sue peculiarità, recuperandone e rigenerandone la parte storica. Abbiamo ristrutturato, negli anni, anche il borgo di pescatori e abbiamo ridato vita a uno dei più importanti fari del Mediterraneo (lo raccontiamo qui, a pagina 67, ndr) . Tutto questo rimarrà come nostra legacy, per gli ospiti che continueranno a frequentare questo luogo unico. Oggi lasciamo la struttura ricettiva “Capofaro Locanda & Malvasia”, un nome scelto per sottolineare lo stile spontaneo e autentico dell’ospitalità, ma continuiamo a custodire le vigne a picco sul mare eoliano che danno origine a Capofaro, Didyme, e Vigna di Paola le versioni dolce e secca della Malvasia”.