Il commento del direttore
Remo Vangelista
Siamo rimasti chiusi nell'ascensore per troppo tempo e ora non vogliamo più confini ristretti. Forse per molti appare così strano perché tutto è tornato possibile, quasi una sfida a tentare l'impossibile. Ecco perché il termine Unbound, senza confini, sciolto e slegato sembra calzare a pennello per la fiera TTG Travel Experience che si apre stamane a Rimini.
Le regole da seguire
Le regole in assoluto restano (e ci mancherebbe), ma siamo pronti a pensare senza limitazioni. Questo lo faranno anche tutte le imprese presenti in fiera che hanno riempito il calendario degli appuntamenti. Anche chi appare ingessato si farà trascinare da questa idea che piace, coinvolge.
L'ambizione degli albergatori
Non sarà infatti difficile scoprire che le catene alberghiere non si limiteranno a "vendere le camere", perché ormai vogliono andare fuori dal loro perimetro e rischiare. Magari forti della liquidità rimasta in cassa guardano al mondo delle crociere, quelle a numero chiuso e di livello luxury. Con l'idea di trasportare la filosofia degli hotel di alta gamma anche sui binari. Ripercorrendo tracce e storia del mitico Orient Express.
Poi ci sarà invece chi come Msc vorrà fare un passo di lato.
Forse più tradizionale ma sfidante allo stesso tempo. Aponte, il patron di Msc, sembra infatti convinto di mettere un piede (pesante) nel trasporto aereo. Dopo aver mancato per un soffio la gara per Ita (attenti alle sorprese....) sta radiografando le compagnie aeree europee. E qualcuno dal fascino intatto sarebbe ben felice di entrare nella scuderia Msc.
Remo Vangelista