Mistral in campo
con un Perù
più ‘evoluto’

Perù in pole position nei piani di sviluppo di Mistral Tour. “Gli italiani considerano il Perù una destinazione ‘one-shot’ - dichiara Michele Serra, amministratore delegato di Mistral Tour - e finiscono per voler visitare le mete di più grande richiamo turistico, prima fra tutte Machu Picchu. Da quando è stato introdotto il numero chiuso per l’accesso al sito archeologico, è però emersa l’opportunità di far scoprire mete altrettanto affascinanti e fuori dai circuiti tradizionali, grazie alle quali gli arrivi in Perù stanno oggi vivendo un nuovo boom. Noi stessi prevediamo un +15% di crescita della programmazione 2025, rispetto a un andamento già di per sé molto positivo e non più dipendente dagli andinisti, cioè gli appassionati di trekking sulle Ande, come unici repeater”.

Le statistiche dell’Asociación Peruana de Operadores de Turismo Receptivo e Interno confermano il trend di Mistral Tour. Quest’anno il Paese latinoamericano attende 3,6 milioni di visitatori internazionali, con una crescita del 12% sui dati 2024, avvicinandosi ancor più ai 4,3 milioni del periodo pre-Covid.

Stando alle rilevazioni del Ministerio de Comercio Exterior y Turismo, la scorsa stagione il Perù ha accolto 3,2 milioni di turisti stranieri (+29% sul 2023), con una spesa addirittura superiore ai record del 2019: 4,71 miliardi di dollari contro 4,7. I primi mesi dell’anno, inoltre, mostrano una domanda già sostenuta, con un +2,6% di arrivi fra gennaio e febbraio, pari a oltre 52 2mila visitatori, e 6 mila 336 italiani, primo importante contributo per raggiungere a fine anno l’obiettivo di un +20% dalla Penisola (sui 55 mila del 2024).

ll nuovo catalogo

Il nuovo catalogo ‘Perù-Bolivia-Ecuador-Galapagos’ non rinuncia dunque ai grandi classici, ma li integra in circuiti che valorizzano nello specifico le passioni di diverse tipologie di viaggiatori: ci sono ad esempio le due nuove proposte Perù Experience (15 giorni) e Perù Active (15 giorni), dove enfasi è data anche all’eccellenza culinaria del Paese o a escursioni in bicicletta, in buggy e al surfboarding in mezzo alle dune, così come un Party Perù (11 giorni) e un Amazing Perù, nei quali scegliere cosa visitare di giorno in giorno o dedicarsi al trekking seguendo percorsi dalle Montagne Arcobaleno sino alle rare formazioni vulcaniche in sillar. E ancora: possibilità di esplorazioni in Bolivia o nelle Galapagos, per arrivare a programmi di lusso e in versione fai-da-te, ma pur sempre basati sugli itinerari dei tour di gruppo.

Un valore aggiunto per i viaggiatori è la possibilità di contare sulla presenza di personale residente Mistral Tour in Perù, pronto a garantire assistenza qualificata e supporto continuo durante l’intero soggiorno.

Mistral Tour organizzerà anche nuovi webinar per le agenzie di viaggi, così come nuovi eventi ‘A Casa di Quality Group’, dal momento che la destinazione riscontra un interesse crescente, con una media di partecipanti attorno al 10% in più rispetto ad altre proposte. Segno che le stesse agenzie sono in cerca di ulteriori suggestioni e informazioni tecniche aggiornate, onde non correre il rischio di appiattire le vendite su un prodotto certamente apprezzato, ma - come provano le stesse rilevazioni dei Ministero del Turismo - ancora troppo circoscritto all’area di Lima e dei territori meridionali (55,1%).

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