Il commento del direttore
Remo Vangelista
Analizzare l'aeroporto da un nuovo punto di vista, quello dell'esperienza psicofisiologica dei passeggeri: è quel che è successo durante l'ultima settimana di ottobre all'interno del Marco Polo di Venezia.
Save ha infatti affidato a TSW, azienda di rilevazione delle esperienze delle persone, la prima analisi finalizzata a valutare l'efficacia della segnaletica informativa all'interno dello scalo, misurando parametri quali gli aspetti attentivi, emotivi e cognitivi dei pax, i movimenti oculari e l'attivazione dei livelli di sudorazione, oltre alla raccolta di una serie di feedback qualitativi.
I risultati? Se la fase dei controlli risulta ovviamente la più stressante, evidenziando il bisogno di spiegare meglio le azioni associate al check in, il Moving Walkway di collegamento tra la darsena e il terminal ha raccolto le attivazioni sensoriali più positive, confermando che gli elementi naturali e la luce delle vetrate generano una percezione di accoglienza. O. D.