Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una scossa terribile. Il crollo di Thomas Cook ha mostrato debolezze e mancanze del settore. La fine del colosso britannico ha creato paure ed evidenziato problemi strutturali di una parte del mercato. Attenzione, abbiamo detto una parte del mercato. Perché esistono tante aziende in crescita con i conti economici in ordine.
Bisogna fare distinzioni chiare, perché il giorno dopo il crac Thomas Cook sono usciti allo scoperto i commentatori della domenica, quelli che parlano ancora oggi dell’esplosione di Ryanair ed Expedia. Come fosse successo ieri, non molti anni fa.
Quelli che faticano a distinguere la differenza tra tour operator e agenzie di viaggi e sparano nel mucchio.
L'editoriale prosegue sulla Digital edition di TTG