Record storico per il Brasile, 6,6 milioni di turisti nel 2024

“Il turismo brasiliano non è più solo un potenziale, ma sta iniziando a diventare una realtà concreta”. Queste le parole con cui Marcelo Freixo, presidente dell’Agenzia di promozione internazionale Embratur, commenta il record dell’inbound in Brasile, che ha chiuso il 2024 con il primato assoluto di arrivi turistici: oltre 6,6 milioni, il 12,6% in più rispetto al 2023.

Gli Stati con gli aumenti annuali più considerevoli sono quelli di Roraima, che ha visto raddoppiare gli arrivi, Santa Catarina (a più 71,7%) e Bahia. Esaminando il ranking dei principali bacini emissori, il primo risulta l’Argentina con 1.953.548 arrivi nel 2024. Seguono i visitatori statunitensi, a quota 696.512, e i cileni con un totale di 651.776. Due turisti internazionali su tre sono giunti in Brasile in aereo.

“Questa crescita - sottolinea Freixo - continuerà nei prossimi anni e il turismo è diventato un segmento importante per la creazione di posti di lavoro e l’economia nazionale, attraendo valute internazionali e un modello ambientale di sviluppo economico”.

Lo sviluppo dell’inbound internazionale, spiega lechotouristique.com, è uno dei pilastri strategici del Piano Nazionale del Turismo del Brasile, che copre il periodo 2024-2027 e mira a consolidare il Paese come destinazione principale in Sudamerica. Il Brasile punta ad attrarre fino a 8,1 milioni di turisti stranieri all’anno, generando 8,1 miliardi di dollari di entrate turistiche.

Nel novembre 2024 la spesa dei turisti stranieri è stata pari a 6,62 miliardi di dollari, il valore più alto nei primi 11 mesi dell’anno dal 1995. Questo valore supera quello dello stesso periodo del 2014 (6,3 miliardi di dollari), quando il Paese ospitò la Coppa del Mondo.

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