Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Abta, ovvero l'omologo di Fiavet in Gran Bretagna, non ha dubbi: dovendo dare avvertimenti ai clienti per non cadere nelle trappole di internet, consiglia a questi ultimi di cercare il logo di un'associazione di categoria conosciuta sul sito web del rivenditore.
Come dire: noi, insieme ai nostri colleghi, siamo una garanzia di serietà.
In Italia avviene qualcosa di simile solo con il 'gioco sicuro', dove il simbolo dell'Aams è sinonimo di affidabilità.
Nei viaggi, purtroppo, i loghi delle associazioni non hanno lo stesso riflesso d'immagine. Eppure sarebbe semplice segnalare ai clienti che la presenza di un determinato simbolo sulla home page del sito di un'agenzia o di un tour operator vale da 'certificato di autenticità'.
Quella dell'Abta è stata una piccola mossa, ma molto lungimirante. Aumenta la sua visibilità e incrementa quello che gli esperti chiamano 'valore del marchio'.
Anche in Italia, del resto, i marchi delle associazioni possono essere una garanzia. Ma devono saperlo anche i clienti.
Francesco Zucco
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