Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’ombra del Fondo di Garanzia sulla vicenda Liberi Tutti. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, per i clienti delle agenzie di viaggi del network si aprirebbero due strade. Entrambe non totalmente sicure.
A parlare alla testata torinese è Alessandro Curletti, il legale che seguirà l’ammissione al Fondo di Garanzia. Il quale delinea due ipotesi: la prima è la ‘class action’, una via che viene tuttavia ritenuta “lunga e rischiosa” dallo stesso avvocato. E non è la prima volta in cui si mette in dubbio l’efficacia delle ‘cause collettive’ introdotte in Italia solo pochi anni fa. Uno strumento che, come emerso da diversi casi, spesso non è stato in grado di mantenere le promesse.
La seconda via è proprio l’ormai famoso Fondo di Garanzia. Che, tuttavia, verrà cancellato entro fine anno, sostituito da un’assicurazione obbligatoria che tanto sta facendo discutere il mondo dei viaggi.
Intanto, Federconsumatori fa i primi calcoli sui clienti coinvolti. All’associazione si sarebbero rivolti 70 aspiranti viaggiatori.