Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più centrale nel futuro di Booking.com. Il colosso dei viaggi online vuole investire sull’innovazione per semplificare i processi di pianificazione e prenotazione dei viaggi. “Vorrei liberare le persone dalla complessità della programmazione – ha raccontato il ceo Gillian Tans (nella foto) in un’intervista al Corriere della Sera -. I nostri utenti si fidano della tecnologia e noi daremo loro una piattaforma integrata basata sull’intelligenza artificiale che, stimiamo, toccherà il 50% dei nostri utenti nei prossimi tre anni”.
Nei sogni della manager c’è “un futuro dove il computer sappia già dove vuoi andare, come ci vuoi andare, e per prenotare tutto il viaggio, dai trasporti alla camera, al museo basterà un solo click”.
A portata di smartphone
Una vacanza a portata di smartphone, prenotabile in qualsiasi momento, che potrà contare su un'offerta servizi ed esperienze sempre più ampia. “Le ricerche dicono che si spende sempre di più per l’esperienza e per i beni fisici. Per questo abbiamo investito in Fare Harbor, agenzia che si occupa di prenotare tour e attività in loco”, racconta Tans al quotidiano.
Sempre più vario anche il portfolio di strutture, per contrastare la concorrenza. “Abbiamo potenziato le strutture alternative che oggi sono 5,4 milioni e continueremo a espanderle. Puntiamo al miglior servizio per il cliente: su questo investiremo e spenderemo”.