Locali commerciali, c’è la cedolare secca: stop agli aumenti del canone

Arriva la cedolare secca anche per il locali commerciali. La legge di Bilancio ha introdotto da quest’anno la possibilità di applicare l’aliquota al 21% anche per i negozi, come prima accadeva solo per le abitazioni.

Con alcune agevolazioni per i commercianti stessi: se il proprietario applica la cedolare, infatti, non può chiedere l’aggiornamento annuale del canone che, come spiega Il Corriere della Sera, per i negozi è pari al 75% dell’indice Istat per il costo della vita.

Le norme per accedere
Ci sono però alcuni vincoli che restringono la platea di applicazione: la cedolare secca, infatti, può essere applicata solo per i contratti stipulati nel 2019. Non solo: non si potrà utilizzarla se, tra le parti, c’era già un in corso un contratto di locazione al 15 ottobre dello scorso anno.

Di fatto, dunque, la misura riguarda solo i nuovi affitti e non quelli già in essere.

Secondo i calcoli del quotidiano, per i proprietari converrebbe senza dubbio la scelta della cedolare secca; ma il vantaggio dipende ovviamente dagli altri redditi.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana