Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prima arrivò la fattura elettronica. Quindi l’esterometro. Ora è la volta degli scontrini. Una rincorsa che sicuramente non ha riguardato solo le agenzie di viaggi: ma bisogna tenere conto che la distribuzione turistica non è fatta di ‘negozi’, bensì di intermediari e professionisti che seguono regole che non possono essere assimilate a quelle dei normali punti vendita.
Basta pensare alle pratiche 74ter, con un calcolo dell’Iva che segue regole tutte speciali.
Ogni modifica sul fronte fiscale, per le agenzie, è uno scossone non da poco. E l’ultimo anno non è stato certo avaro di novità.
Ora tocca alla comunicazione telematica dei corrispettivi giornalieri, più semplicemente ‘scontrino elettronico’. Il pericolo di dover acquistare un registratore di cassa, per le agenzie, è scampato, dal momento che il Fisco metterà a disposizione un software.
Una scelta che, di per sé, ridurrà sicuramente le spese. Ma non ancora gli adempimenti fiscali: per quella è attesa la proroga.
Lo slalom tra le normative non è ancora finito. F. Z.