Il commento del direttore
Remo Vangelista
La lotta all’abusivismo resta tra le prorità di Fiavet. Che ora rilancia un appello al nuovo Governo.
“Oggi le decine di segnalazioni che facciamo agli organi di controllo, circostanziate e documentate, cadono regolarmente nel vuoto” è l’amara constatazione di Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Sicilia e delegato nazionale alla lotta contro l’abusivismo. Che prosegue: “Prendiamo atto della rafforzata e dichiarata posizione da parte del nuovo Governo nei confronti di un problema con cui le agenzie di viaggi devono fare i conti quotidianamente, rilanciando a nome di Fiavet Nazionale la formazione, subito, di un tavolo tecnico con tutti gli attori deputati ai controlli, le associazioni dei consumatori e le associazioni di categoria per iniziare a definire un piano di azioni concrete ed efficaci per debellare questa piaga”.
La battaglia contro gli abusivi
In una nota, Fiavet mette in luce come ormai le dimensioni dell’abusivismo in Italia abbiamo raggiunto dimensioni allarmanti, con danni sia per le casse dello Stato sia per le agenzie di viaggi che operano nel perimetro delle regole.
“Le risposte a questo fenomeno da parte della politica nazionale sono state finora insufficienti, - prosegue Ciminnisi - così come inascoltate le richieste da parte di Fiavet e delle altre associazioni di categoria, che da anni propongono l’istituzione di un Corpo di Polizia Turistica super partes”.
Il fenomeno, evidenzia Fiavet, non riguarda solo chi opera senza nessuna autorizzazione ma anche coloro che, pur con un’attività autorizzata, viola precise regole del settore.