Il commento del direttore
Remo Vangelista
Scatta il conto alla rovescia per il Dl Sostegno. Il decreto tanto atteso dal turismo dovrebbe approdare venerdì in Consiglio dei ministri. Il Governo Draghi cerca infatti di stringere i tempi per correre in soccorso delle imprese e dei soggetti colpiti dalle nuove misure restrittive e, dopo il vertice tenutosi ieri a Palazzo Chigi tra il premier e i ministri, in giornata è previsto un ulteriore confronto tra i capigruppo dei partiti di maggioranza e il ministro dell’Economia, Daniele Franco, anticipa rainews.it.
Il pacchetto normativo - con cui dovrebbero essere impiegati i 32miliardi sbloccati con lo scostamento di bilancio approvato lo scorso gennaio - dovrebbe destinare, secondo quanto dichiarato dalla viceministro all’Economia Laura Castelli a Sky tg 24, “quasi 12 miliardi alle misure di sostegno alle attività produttive, con un fondo ad hoc per la montagna, 6 miliardi alle politiche per la salute di cui 5 per il piano vaccini e poco meno di 10 miliardi alle misure di sostegno alla famiglia, al lavoro, alle indennità per gli stagionali e gli sportivi, al rifinanziamento della cig, del reddito di cittadinanza e d’emergenza, della Naspi e del Fondo occupazione”. I destinatari dei ristori dovrebbero essere complessivamente circa 2,8 milioni di soggetti, tra aziende e partite Iva.
I piani per il turismo
Entrando nel merito delle misure destinate al comparto del turismo, dovrebbe essere confermato il rinnovo dell’indennità per i lavoratori del settore e dovrebbero ammontare a 600 milioni gli aiuti diretti al solo comparto dello sci, fortemente penalizzato dagli ultimi provvedimenti.
In merito alla portata dei ristori, il Mise ha già chiarito alcuni giorni fa che il decreto “conterrà interventi calibrati sui danni economici effettivamente subiti, prendendo a riferimento un’intera annualità e non singole mensilità”.
Un chiarimento che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al turismo nazionale e in particolar modo alle imprese dell'hotellerie. Anche se restano ancora timori sui criteri con cui saranno assegnati i ristori. Nel corso della prima puntata di TTG Newsroom è emersa a gran voce la necessità di “garantire ristori per tutti, senza guardare alle dimensioni delle aziende”.
Ammortizzatori sociali e fisco
Sempre in materia di sostegno alle imprese, l’Esecutivo prevede il rifinanziamento della Cassa integrazione straordinaria e la proroga dello stop ai licenziamenti fino al 30 giugno.
Per quanto riguarda il Fisco, invece, dovrebbero essere confermate: la proroga della sospensione del pagamento delle cartelle esattoriali fino al 30 aprile; lo stralcio delle cartelle fino a 5mila euro del periodo compreso tra il 2000 e il 2015; nonché lo slittamento al 10 maggio della trasmissione della Certificazione unica all’Agenzia delle Entrate.