Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Dunque in un’Italia dove occupiamo il 13% del Pil all’interno di un piano da 248 milioni meritiamo 2,4 miliardi dei 6,68 che dividiamo con la cultura”.
Arriva la bocciatura di Fiavet al Recovery Plan varato dal Governo. La presidente Ivana Jelinic stigmatizza la cifra stanziata per il comparto, scesa ulteriormente rispetto alla prima bozza, quando si parlava di 9 miliardi per il settore.
Critiche inoltre per come saranno distribuiti i fondi, che sembrano incorporare solo in minima parte le agenzie:
“Apprezzo lo sforzo – aggiunge Jelinic -, ma bisogna andare a fondo per capire in questo schema come saranno aiutate le agenzie di viaggi che alzano la serranda domani mattina e devono pagare l’affitto dei locali, non avendo quasi nulla come prodotto da vendere”.
Quanto all’innovazione, la tranche maggiore di investimento del Pnrr, la presidente Fiavet conclude: “dobbiamo superare gap che ci portiamo dietro da tanto tempo e spero che come sistema Paese saremo in grado di farlo anche nella filiera del turismo”.