Il futuro dei viaggi secondo Expedia, ecco i cinque trend da tenere d'occhio

La travel industry si evolve, il mondo è cambiato e così i trend di mercato. Secondo Expedia sono cinque le tendenze principali da conoscere se si opera in questo settore.

Il trend n.1 è una ventata d’ottimismo; in base ai dati elaborati da Expedia Group (Traveler Value Index 2022), infatti, la domanda è destinata a crescere toccando nuovi picchi rispetto al passato. “Guardando ai dati raccolti ad aprile 2022, il 50% dei rispondenti dichiara che pianificherà almeno due viaggi di piacere nel corso del prossimo anno” spiega Clayton Nelson, Vp strategy & trasformation di Expedia Group. Le persone hanno dei risparmi e sono pronti a spenderli per viaggiare, un sentiment positivo che fa ben sperare per un recupero dei volumi del 2019.

Wellness e fame di esperienze
Il trend n.2 riguarda la motivazione al viaggio. Il benessere personale sta emergendo come priorità e sempre di più si organizza un break per rilassarsi e godere di un vero e proprio digital detox. “Oggi è più importante il wellness rispetto a trascorrere il tempo libero con famiglia e amici, come era invece diffuso tra il 2020 e il 2021” aggiunge Nelson.

Il terzo trend pone l’accento sulla ‘fame’ di nuove esperienze. Sale il desiderio di esplorare luoghi mai visitati, di lanciarsi in qualcosa di mai provato prima, e secondo le previsioni di Expedia Group, nel 2022 saranno in media 1,30 i viaggi leisure internazionali di un viaggiatore (contro una media di 1,19 nel 2019 e di 0,64 nel 2021) e 2,75 quelli domestici (contro una media di 2,36 nel 2019 e di 1,67 nel 2021).

Business travel ancora in difficoltà
Il trend n.4 abbraccia il business travel. “Secondo le stime per il 2022 si giungerà al 74% dei volumi del 2019 - sottolinea Nelson -. In aprile soltanto il 16% dei viaggiatori ha detto che nei prossimi 12 mesi si sposterà per motivi di lavoro”. Un comparto, dunque, ancora in difficoltà, destinato a riprendersi più lentamente ma soprattutto destinato a cambiare volto. Per esempio, si continueranno a gestire in presenza le convention, i project work e le operazioni di acquisizione di nuovi clienti, mentre resteranno tendenzialmente da remoto le formazioni e i meeting interni.

Il quinto trend ci dice in ultimo come le aspettative sulla propria travel experience siano altissime e vadano oltre il concetto di ‘miglior prezzo’.

“In fase di prenotazione risulta essenziale avere un processo di booking semplice, delle policy flessibili, delle buone recensioni e dei chiari protocolli di sicurezza” conclude Nelson.

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