Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ottime performance per eDreams Odigeo. Dopo il sostanziale aumento della redditività registrato nel corso del primo semestre dell’esercizio 2024 (chiuso al 30 settembre 2023), l’azienda guarda al futuro con ottimismo. E in attesa dei dati aggiornati, in arrivo a fine febbraio, il ceo Dana Dunne (nella foto) anticipa le sue previsioni.
Gli obiettivi
“Entro fine marzo 2025 contiamo di raggiungere i 7,25 milioni di membri iscritti al nostro programma Prime e un Ebitda di cassa di 180 milioni di euro”. Cifre che si basano sulle stime, e in particolare su un trend di crescita del numero di sottoscrittori del servizio in abbonamento di circa 1,5 milioni unità l’anno (a settembre 2023 erano 5,1 milioni).
Modello Prime
Medesimo discorso per quanto concerne l’Ebitda di cassa, che durante l’H1 del 2024 si è attestato sui 63,5 milioni di euro con una crescita dell’84%. A trainare questi risultati è proprio Prime, un modello che si sta rivelando una scelta vincente. “Sta funzionando molto bene. Abbiamo un alto livello di customer satisfaction, la più elevata nel settore, con un buon margine rispetto ai nostri competitor”.
AI al centro
Tra i fattori che contribuiscono a determinare il successo di questa formula vi è anche il sofisticato utilizzo dell’intelligenza artificiale. Da oltre 10 anni eDreams ha iniziato a investire proprio sull’AI e grazie a una tecnologia all’avanguardia riesce a gestire oltre 2 miliardi di ricerche mensili degli utenti, trasformando l’ampia offerta del mercato globale dei viaggi, comprese le innumerevoli combinazioni
con 700 compagnie aeree, in proposte mirate per ogni singolo cliente.
Personalizzazione
“Personalizziamo la nostra offerta come nessuno. Impariamo cosa piace o non piace ai nostri utenti basandoci sulla loro cronologia di ricerca e sulle prenotazioni, così da garantire ai consumatori un’esperienza sempre migliore”.