Il commento del direttore
Remo Vangelista
Favorire l’aumento della produttività, accrescere la personalizzazione dei prodotti e dei servizi, nonché consentire un miglioramento generale del servizio ai consumatori. In questi termini secondo il general counsel di eDreams Odigeo, Guillaume Teissonnière, l’Intelligenza artificiale può giocare un ruolo strategico e migliorativo nell’evoluzione dell’industria turistica.
Intervenendo nel corso di un dibattito organizzato dal Financial Times e da Google sull’IA Act - il provvedimento con cui l’Ue intende regolamentare la tencologia nel Continente -, Teissonnière ha tradotto così il potenziale dell’Ia per il settore, esortando al contempo le istituzioni europee a “garantire un quadro normativo che sostenga le imprese con sede in Europa, tutelandone la competitività sul mercato globale”.
Teissonnière ha espresso la necessità di rafforzare i meccanismi e i processi per garantire una solida applicazione del pacchetto normativo, pur sottolineando che la maggior parte delle applicazioni AI e delle piattaforme AI-powered sono già disciplinate da normative esistenti in vari ambiti, dalla protezione dei dati alle norme sulla concorrenza o sui consumatori, e anche queste richiedono una precisa applicazione.
La gestione dei dati
Cruciale per il manager anche la questione della gestione dei dati. Su questo punto il general counsel di eDreams Odigeo ha evidenziato l’esigenza di un approccio strategico, rimarcando l'importanza di una governance responsabile per sfruttare appieno il potenziale dei dati, assicurando che il controllo rimanga all’interno delle entità europee piuttosto che essere dominato dai principali gatekeeper digitali situati principalmente al di fuori dei confini dell’Ue.